I FILOSOFI E IL GOVERNO

Platone nella Repubblica prospetta uno stato ideale nel quale i Custodi, cioè i governanti, siano sostanzialmente dei filosofi. Giustamente Popper ha stigmatizzato questo modello, accusandolo di totalitarismo. Per contro, Kant, nel Progetto per una pace perpetua, sostiene che i filosofi non possono stare al governo, perché il potere corrompe inevitabilmente l’uso della ragione. Tuttavia, prosegue il filosofo di Koenigsberg, la cosa migliore sarebbe che i governanti ascoltassero i filosofi. In fondo nella storia questo non è mai accaduto, chissà se funzionerebbe?

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