Nello specialismo oggi dilagante, anche in filosofia, è difficile muoversi a livello più generale, perché si rischia il dilettantismo e la cialtroneria. Nelle scienze, se non si hanno le capacità, è meglio migliorare la conoscenza del dettaglio che costruire discorsi generici di sintesi. In filosofia credo che valgano la pena entrambe le cose. E’ certo che se lavori per anni sui deittici, alla fine produci un buon articolo, ma anche una sintesi, ancorché mediocre, ha il suo valore, poiché in fondo, nell’ambito della conoscenza, la filosofia gioca proprio questo ruolo regolativo di carattere generale. Devi scegliere se essere secondo a Roma o primo nel villaggio; io, contrariamente a Cesare, scelgo la prima.