RIDUZIONISMO

Innanzitutto poniamo una differenza fra il mondo dei concetti, chiamiamolo epistemico e quello degli oggetti, chiamiamolo ontico. Poi va distinto l’eliminazionismo, il riduzionismo e la sopravvenienza. Faccio un esempio: il flogisto è stato eliminato come ente dalla scienza, mentre per Boltzmann la temperatura non è stata eliminata, ma ridotta al moto molecolare. Cioè temperatura e moto molecolare sono la stessa cosa. Infine la liquidità dell’acqua a temperatura ambiente, cioè il fatto che essa oppone resistenza 0 alle forze di taglio, è una proprietà sopravveniente rispetto alla struttura chimico-fisica dell’acqua, cioè è una proprietà nuova, non riducibile, ma del tutto determinata. Quindi ci saranno almeno tre tipi diversi di riduzionismo  epistemico e due ontico.

A questo punto ti propongo delle ragionevoli definizioni filosofiche:

 

Se i concetti di una teoria T1 sono equivalenti logicamente, cioè è possibile costruire delle formule del tipo sse, ad alcuni della teoria T2, allora si dice che la teoria T1 è E-ridotta identicamente alla teoria T2.

 

Se i concetti di una teoria T1 sono deducibili logicamente, cioè è possibile costruire delle formule del tipo se…allora.., ad alcuni della teoria T2, allora si dice che la teoria T1 è E-ridotta con sopravvenienza alla teoria T2.

 

Se la teoria T2 spiega tutto quello che spiega T1 e in più altre cose, non utilizza alcun concetto di T1 e non sussiste relazione logica con T1, allora T2 E-riduce eliminativamente T1.

 

Quello che però a noi interessa è il riduzionismo ontico.

 

Se l’insieme di oggetti o contiene tutti gli individui necessari a comporre l’insieme degli oggetti O without gap and without overlap e le proprietà e le relazioni che vigono fra gli O sono equivalenti ad alcune di quelle che vigono fra gli o, allora O si O-riduce identicamente a o.

 

Se l’insieme di oggetti o contiene tutti gli individui necessari a comporre l’insieme degli oggetti O without gap and without overlap e le proprietà e le relazioni che vigono fra gli O sono determinate da quelle di quelle che vigono fra gli o, allora O si O-riduce con sopravvenienza a o.

 

Ovviamente ci sono molte altre sottigliezze, ma roba da filosofi segaioli. Quando lavori da fisico questi 5 concetti non dovresti mai confonderli.

 

E’ chiaro che le scienze ci forniscono informazioni solo sugli E-riduzionismi. Come facciamo allora ad avere informazioni sugli O-riduzionismi? Semplice usiamo quella che i filosofi chiamano Inference to the Best explanantion.

 

Se la teoria T1 è la migliore che abbiamo per gli oggetti O e T2 la migliore che abbiamo per gli oggetti o, e T1 è E-riducibile identicamente (con sopravvenienza) a T2, allora abbiamo buone ragioni per ritenere che O si O-riduce identicamente (con sopravvenineza) a o. Se invece T2 E-riduece eliminativamente T1, allora semplicemente abbiamo buone ragioni per ritenere che gli oggetti O non esistono.

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